Risultato della ricerca: football americano
Promettente55
Questa volta il lato Americano delle famose cascate
mauriziot
... il Colosseo di Roma, o meglio Anfiteatro Flavio, il più grande al mondo, la cui costruzione inizia nel 70 d.c. e lo porta ad avere una capienza fino a 70.000 persone. Qui, il simbolo di Roma e del suo impero è fotografato prima dell'alba. Nel mio periodo di vita negli Stati Uniti, quando qualche americano mi mostrava con orgoglio una vestigia antica di ben 200 anni, io pensavo al "mio" Colosseo, che vedevo tutte le mattine andando a scuola, e conscio dell'immensa differenza sorridevo compiaciuto, ma nessuno dei miei interlocutori ne ha mai saputo la ragione. Roma, marzo 2021
mmaino
Lo scoiattolo grigio americano sta conquistando gradatamente tutti i territori del ns. autoctono "Rosso Europeo" in virtù della sua maggior fisicità.
mmaino
Il ns. "rosso Europeo" che sta cedendo gradatamente i suoi territori a favore del "grigio" Americano, dotato di maggior fisicità.
JohnnyDep
La bandiera e l'Empire State Building............... P.s.: Miglior vista in S.O. - mi sono accorto che, ogni tanto, appare in basso a sinistra un leggero alone scuro, che invece in originale non c'è. Qualcuno può, gentilmente, aiutarmi a capire se qualcosa non va nella foto o nella p.p. ? Vi ringrazio.
stefano_inve
I tre monoliti di sabbia rossa che si stagliano sull’orizzonte della Monument Valley sono ormai diventati un simbolo dell’immaginario tipico del Far West americano, ma vedere con i propri occhi i colori chi riservano all'alba non ha prezzo
LadyGi
Un "chipmunk", uno scoiattolo americano
MadEmilio
La casina vanvitelliana, utilizzata come casino da caccia ai tempi del regno borbonico, oggi è un'attrazione turistica per la particolare location (lago Fusaro). Con questa foto ho voluto imitare lo stile di Michael Kenna, famoso fotografo americano.
allo1953
DOVREBBE ESSERE LA POIANA DI HARRIS ORIGINARIA DEL CONTINENTE AMERICANO. IMMAGINE RIPRESA IN OCCASIONE DEL PALIO DI PARMA
deltabravo74
Il giorno 12 ottobre 1492, Cristoforo Colombo approdava sulle coste del continente Americano, con le tre caravelle "Pinta", "Nina" e "Santa Maria". Il set è stato così allestito: Le tre imbarcazioni le ho costruite mediante fogliame di mais (importato in Europa proprio da Colombo), ho utilizzato due pietre per gli scogli e farina di mais per la sabbia della spiaggia. Il mare è fatto mediante sacchi di plastica neri e blu arricciati per simulare le onde, mentre l'effetto cielo l'ho riprodotto con due torce flash da studio mascherate con gelatina rossa e azzurra, Le nuvole infine sono state realizzate mediante cotone sfilacciato e appese con filo da pesca al soffitto su piani sfalsati.
robgrosso
Il castello Orsini-Odescalchi di Bracciano dove vanno a sposarsi (per poi separarsi) i divi del cinema americano
IvoMarkes
Colleville-sur-Mer è un comune francese di 174 abitanti situato nel dipartimento del Calvados nella regione della Bassa Normandia. Colleville-sur-Mer è la sede del più famoso cimitero americano della seconda guerra mondiale in Europa che sorge proprio a strapiombo sulla tristemente famosa spiaggia di Omaha ("Bloody Omaha", per i veterani). Presso Colleville-sur-Mer è situato il Cimitero e monumento alla memoria americano in Normandia, dove riposano 9387 caduti, tutti rivolti verso ovest, verso una patria che non avrebbero più rivisto dopo essere arrivati in Europa. In questo comune sono state girate la scena iniziale e la scena finale del film Salvate il soldato Ryan.
Magomorgano
Foto effettuata presso oasi s. Alessio, PV
francescogambino
Nell'era di internet, del web 2.0 e dei social network c'è una nuova forma di dipendenza che preoccupa famiglie ed esperti: l'attaccamento, quasi morboso, a qualsiasi dispositivo digitale (smartphone in primis) e l'ansia perenne di essere sempre connessi. Alcune ricerche confermano che, per almeno 5 ore al giorno, siamo in "compagnia" del web e intrecciamo rapporti su chat e social, a scapito degli incontri tradizionali con amici e compagni, come avveniva un tempo. A rincarare la dose, poi, alcuni comportamenti che contribuiscono ad alimentare un ulteriore “allarmismo”: ovvero l'attitudine degli “internettiani” a rinchiudersi nell'assoluto isolamento. “Digital seduction” è un racconto attraverso immagini di questo scenario: la quotidianità di una ragazza, sedotta da un display, in solitudine nel suo ambiente, in un mondo fisicamente lontano, ma virtualmente molto vicino. Completamente isolata da tutto il resto, ma paradossalmente in relazione con persone dell'intero pianeta, senza alcuna interazione fisica. Lo scrittore americano Jonathan Safran Foer descrive così la nuova solitudine tecnologica: “Così connessi, così distanti, preferiamo l'iPad alle persone”. Viene da chiedersi: è davvero proprio questo il futuro che desideriamo? (*) Nota tecnica: tutte le immagini sono state realizzate sfruttando la sola luce del display di un tablet.
arrowrm
Questa statua, intitolata \"Forever Marilyn\", realizzata dall’artista americano Seward Johnson, era a Chicago quando l\'ho fotografata. Ora si trova in Illinois, a Palm Springs, in California. La statua, in alluminio e acciaio inossidabile, è alta otto metri e raffigura Marilyn Monroe nella celebre scena del film del 1955 \"Quando la moglie é in vacanza\".
aldoiandolino_photographer
Bruco Americano, correva come un razzo...
Stidy
Oasi di Sant\'Alessio
FrancescoFranciaFoto
Dettaglio dello scatto di prima che non posso caricare a dimensioni originali. Questo è il dettaglio di un viso cromato da uno scatto con Nikon D850 realizzato quasi a figura intera. Non immaginate che spettacolo e la velocità di trasferimento dati. Possibilità di condividere immediatamente con il wi-fi integrato . La diretta fb a questo link: Purtroppo il limite di 5 Mb non me la fa postare in originale e farvela ingrandire ed apprezzare.... Fantastica D850!!!! Quindi metto a seguire un dettaglio dell'anteprima fotografica realizzata che D850 il tuo backstage in diretta potete vedere sul mio canale fb - video https://www.facebook.com/Francesco.Francia.Photographer/videos/vb.100000372185344/1595863123769412/?type=3&theater
AlbertoGhizziPanizza
Gli allenamenti di un campione italiano di reining